
5ª Conferenza Nazionale
sulla Cyber Warfare
L’utilizzo della Cyber Intelligence
per la Difesa del Business
13 Ottobre 2014
Auditorium G. Testori – Palazzo Lombardia
Milano
La Cyber Intelligence (CybINT) ha una varietà di definizioni ciascuna relativa ai suoi obbiettivi, modalità ed utilizzatori, ciò nonostante essa mantiene un unico scopo: la Superiorità Informativa. La CybINT è un processo informatizzato per l’acquisizione e l’analisi di informazioni volte ad identificare, monitorare e prevedere capacità Cyber, intenzioni ed attività che diano l’opportunità di intraprendere azioni per migliorare il processo decisionale e può essere guardato da due diverse angolazioni: difensiva o offensiva. L’arena della CybINT comprende tutto l’ambito Cyber, ovvero sistemi informatici, dispositivi, reti, sistemi operativi, applicazioni e sistemi embedded.
La realtà economica, in generale, ed il mondo delle imprese, in particolare, sono totalmente dipendenti dagli ambienti informatici e dalle loro capacità difensive; l’aggressione cyber veste nuove facce: da semplice codice software dannoso (malicious code) e dal web defacement a vere e proprie injection offensive, perdite di dati (data leakage), denial-of-service massivi, backdoor nei sistemi ERP, Cyber-assault randomici e/o frutto di combinazioni fisico-logico.
La CybINT nel mondo commerciale e degli affari ha una efficacia significativa e un impatto diretto sui fattori di successo del business:
– Tattico (immediato – breve termine) sugli utenti diretti: livello executive, mercato borsistico, decisori finanziari
– Strategico (medio – lungo termine) sugli utenti diretti ed indiretti: personale IT, risorse umane, operation, livello executive e decisori di secondo livello.
“La Business Intelligence (BI) è un insieme di teorie, metodologie, architetture e tecnologie che trasformano i dati grezzi in informazioni significative e utili per scopi commerciali. La BI è in grado di gestire enormi quantità di dati non strutturati per aiutare ad identificare, sviluppare e persino creare nuove opportunità ” ( fonte : wikipedia.org )
La combinazione, avviata alcuni anni fa, di Business Intelligence (BI) e Cyber Intelligence (CybINT), ha creato nuove tecniche e una serie di nuove perception: la CybINT è oggi una componente assodata nelle pratiche aziendali quotidiane e un fattore di successo importante. Le tecniche di CybINT e le indicazioni pratiche sollevano molte domande alle quali la 5a CWC vuole iniziare a dare risposta.
Chairman:
Ing. Paolo Lezzi (CEO Maglan Europe)
Direttore scientifico:
Prof. Umberto Gori (Emerito Università di Firenze, Presidente CSSII e Direttore ISPRI)
Consigliere scientifico:
Sen. Gen. Luigi Ramponi (Presidente CESTUDIS – Centro Studi Difesa e Sicurezza)
Prof. Roberto Baldoni (Direttore CIS-Sapienza)
Consigliere professionale:
Dr. Shai Blitzblau (Group Managing Director, Head Cyber Warfare Labs, Maglan Information Defense & Intelligence)
Consigliere militare:
Amm. Sq. Ferdinando Sanfelice di Monteforte (Presidente del Gruppo di Lavoro Militare del Comitato Italiano Atlantico, già Rappresentante Militare d’Italia presso la NATO e la Commissione Europea)
On. Avv. Roberto Maroni (Presidente Regione Lombardia)
Dott. Paolo Ciocca (V. Direttore Generale Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza della Repubblica – DIS – Presidenza del Consiglio dei Ministri)
Ing. Massimo Milanta (Group CIO, UniCredit)
C. A. Nicola De Felice (Direttore Centro Innovazione Difesa – CID – III Reparto Stato Maggiore della Difesa – SMD)
Prof. Mario Caligiuri (Direttore Master di Intelligence, Università della Calabria e Assessore Regionale per la Cultura)
Dott. Giuseppe Sala (Expo2015 M.D.)
Ing. Federico Maggi (Ricercatore Politecnico di Milano)
Prof. Luciano Hinna (Direttore Master di Intelligence Economica, Università di Roma – Tor Vergata)
Dr. Patrick Grillo (Senior Director, Solutions Marketing Fortinet’s EMEA HQ, Sophia Antipolis, France)
Dott. Lino Buono (Maglan Expert)
Ing. Giancarlo Grasso (Vice-Presidente Anitec)
Dr. Patrick Grillo (Senior Director, Solutions Marketing Fortinet’s EMEA HQ, Sophia Antipolis, France)
Dott. Ing. Alessandro Zanasi (fondatore e CEO, Zanasi & Partners)
Ing. Giancarlo Grasso (Presidente Alenia-Aermacchi)
Dott. Davide Gabrini (Laboratorio di Informatica Forense dell’Università di Pavia)
Dott. Federico Neri (Synthema)
Dott. Marco Signorelli (Head of Global Operations & Technology, Federazione contro la Pirateria Musicale e Multimediale – F.P.M.)
Dott. Luigi D’Amato (CTO Security Lab SAGL, Svizzera)
Dott. Andrea Carobene (Assessorato Sicurezza, Coesione Sociale e Volontariato)
Prof. Massimo Balducci (Università di Firenze)
L’evento di questo anno, promosso dal Centro di Studi Strategici, Internazionali e Imprenditoriali (CSSII) dell’Università di Firenze, dall’Istituto per gli Studi di Previsione e le Ricerche Internazionali (ISPRI) e dal Centro Studi Difesa e Sicurezza (CESTUDIS), è ideato d’intesa con Maglan Group – leader internazionale in auditing & consulting nel campo dell’Information Defense. Le precedenti edizioni hanno ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica ed i Patrocini di Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero degli Affari Esteri, Ministero della Difesa, Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero dell’Interno, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero della Salute, Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, Polizia di Stato.
La Cyber Warfare Conference (CWC), già Information Warfare Conference (IWC), si pone l’obiettivo di accrescere la consapevolezza tra i decisori politici e aziendali italiani della crescente rilevanza strategica della cyber-warfare per la sicurezza nazionale. Il progressivo aumento della frequenza di attacchi informatici sempre più sofisticati e dirompenti rende prioriotaria l’introduzione di innovazioni politico-strategiche, organizzative, tecnologiche e culturali che possano garantire, oltre alla sicurezza delle infrastrutture critiche nazionali, anche la protezione delle aziende che operano in settori determinanti per lo sviluppo dell’economia italiana.La conferenza è destinata ad un pubblico qualificato comprendente le istituzioni nazionali civili, militari e della sicurezza, le imprese, le università e i centri di ricerca.